Scenari
Un terapista, mentre osserva il comportamento del bambino autistico, può selezionare una serie di azioni da far compiere al robot Nao. L’operatore potrà richiedere al bambino, attraverso l’interazione di Nao, di eseguire movimenti e azioni specifiche. Successivamente comanderà Nao per dare feedback nel caso di riuscita dell’esercizio, nel caso di nessuna reazione e nel caso di eventuali comportamenti aggressivi del bambino.
Il terapista mostrerà una carta al bambino che rappresenta un colore, una forma, una lettera o un numero. Il robot, tramite il riconoscimento vocale, capirà se il bambino ha pronunciato correttamente il significato della carta e si comporterà di conseguenza.
Il terapista chiedera al bambino autistico di individuare e mostrare al robot Nao una carta che rappresenta un colore, una forma, una lettera o un numero. Il robot, tramite il riconoscimento visivo, capirà se il bambino ha individuata la carta corretta e se necessario lo aiuterà con un rinforzo.